28 dicembre 2006

Punti di vista

Tutto quanto è una questione di punti di vista. Relativo. Come i puntini grigi che sembrano chiari in campo nero e scuri in campo bianco.
Per esempio, sono giunta a chiarezza su alcune cose della mia vita dopo due lunghe chiacchierate, tra ieri sera e oggi pomeriggio, con due donne splendide; una che è me allo specchio e sapete tutti di chi parlo, l'altra è una new entry che mi è decisamente più lontana eppure molto affine, almeno da parte mia (e ci risiamo coi relativismi)
Per esempio, è normale che a soli 22 anni io non sia ancora soddisfatta della mia vita. Allo stesso tempo però, è scoraggiante che già a 22 anni io sia insoddisfatta della mia vita. Dipende da quale lato del bicchiere ti trovi.
Poi a volte capita che da qualunque lato la guardi il risultato sia lo stesso. Per esempio, qualsiasi cosa scelga di fare con l'università è una perdita di tempo e soldi. Perché se mollo ho sprecato tre anni, se continuo spreco i tre a venire. Tempo che avrei potuto/potrei usare per raggiungere qualcosa di un po' più concreto e di cui al momento sento la mancanza più di ogni altra cosa.

Non mi credevo così tradizionalista. Eppure i miei obiettivi primari adesso sono nell'ordine trovare un lavoro, una casa, e poi alla lunga mettere su famiglia. Lo studio è sceso moltissimo nella graduatoria, probabilmente perché nel mio caso non porta a nulla delle cose succitate, sarebbe solo il personale piacere di portare a termine qualcosa che ho iniziato. Che più che un piacere si stia rivelando una gran fatica lasciamolo momentaneamente da parte.

Sicuramente sono ancora giovane per cercare una stabilità economica e sentimentale tale da permettermi di "metter su famiglia", ma sono anche decisamente troppo cresciuta per crogiolarmi con i soldi dei miei (che tra parentesi non dureranno ancora a lungo vista l'età di papà).

E' 'sto limbo che mi distrugge.
Nel frattempo l'apice della mia serata saranno le lasagne mangiate sul divano e il libro di Alan Moore con l'introduzione di Neil Gaiman.

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25 dicembre 2006

Buon Natale!

Il mio Natale si conclude in pigiama, con una tisana formato famiglia e lo stomaco che grida vendetta.
Sotto l'albero ho trovato tante cose, regali su cui contavo, regali che mi aspettavo, regali che mi hanno sorpreso (e non vi dirò se in bene o in male). L'auto nuova, la reflex in arrivo, emozioni che non aspettavo. Amici vecchi e amici nuovi, un po' più che amici e non ancora esattamente amici.
Vorrei dire grazie per tutti gli auguri, regali e pensieri ricevuti, e vorrei chiedere scusa per tutte le mancate risposte e i regali ancora in viaggio.
L'unica scusa che posso avere è che il lavoro mi ha ucciso, l'idea di tornare già mercoledì poi è devastante. Se non fosse che l'ambiente e le persone mi piacciono avrei già accoltellato un paio di clienti dandomi alla macchia subito dopo. So che con questo sto contravvenendo (per dirla con Zio Gil) alla "prima regola del blogging sereno, ovvero non scrivere nulla che non vorresti far leggere al tuo capo", ma siccome non vogliamo che lo Zio venga licenziato da solo, gli farò compagnia sotto il ponte che più gli piacerà (per me è quasi una certezza visto che sicuramente la mia collega, e forse anche il titolare sono a conoscenza di questo blog, ma cari Marzia e Sergio, se leggete qui non prendetevela - e non licenziatemi -, è perché ci siete voi che ancora lavoro lì ^^')

In attesa delle foto con cui vi sommergerò, vi faccio i miei migliori auguri, e siate certi che anche se non mi avete sentito ho avuto un pensiero per tutti quanti.
Un bacio e un raggio di Sole Rinato per voi mie stelle :*

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16 dicembre 2006

De solitudine

Aderente al migliore stereotipo femminile mi sono bastati pochi minuti per cambiare radicalmente umore. Da allegra fanciulla pensosa davanti all'armadio aperto indecisa su come farsi ancora più bella (?) per l'imminente serata a malinconica zitella dentro un maglione troppo largo in attesa della pizza che ha ordinato, il tutto in tempo da record.
A battermi sono stati Morricone e l'influenza in proporzioni variabili.
Grazie alla Maruti in pensione e la Matiz in corso di immatricolazione (entrambe verdi, entrambe iniziano per M, entrambe mi lasciano a piedi stasera, chi dice che non ricado sempre nei miei errori??) non posso neanche raggiungere la terra promessa (una serata in compagnia della bella gente del post qui sotto in quel di Varese) .

Che schifo di serata.
Spero almeno che il concerto di Morricone sia valido, almeno il mio sacrificio avrà avuto un senso :P

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09 dicembre 2006

Chez Marta

Io: ...guardate eravamo buffissime ci hanno pure fatto una foto, ve la farei vedere ma ce l'avevo sull'altro server...
A&&C: *si lanciano un'occhiata indecifrabile*
Io: *credendo stupidamente di non essere stata chiara* Nel senso, ho cambiato piattaforma di recente.
A&&C: *si ripetono l'occhiata* Scusa, è che è strano sentire da una donna frasi del genere.
Se un anno fa mi avessero detto che ieri sera avrei passato la serata a discutere di chatterbot, software opensource, vantaggi del vettoriale in gimp e crittazione pgp mi sarei fatta una sonora risata.
Invece è stata una serata bellissima, non solo di nerdeggio intendiamoci, ma devo davvero ringraziare la Marta per lo splendido modo in cui riesce ad assortire persone cibo e musica. E ovviamente anche tutti gli altri per essere le persone in questione ;)

Ultimamente sto bene. Specialmente dopo serate così. Dopo persone così.
Vediamo se mi riesce di bissare stasera :)

Non dimentichiamolo, il 23/12 al Nautilus ci sono gli Afterhours.
Per info su data, luogo e band chiedere ad Acas e inviarmi una corona funebre subito dopo :P

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