Goodbye

Mi trovo ancora una volta a scoprire di aver passato tanto tempo a combattere da sola. A stringere i denti, andare avanti, soffrire e gioire con davanti agli occhi il mio obiettivo, nella certezza che ogni piccolo passo mi portava incontro a lei.
Poi il tanto inatteso momento della doccia fredda è arrivato. La mia riconquista si è rivelata l'inseguimento di un miraggio.
Ogni parola dolce che ho bevuto come un balsamo, ogni piccola speranza data a cui mi aggrappavo per arrivare in cima, ora me le sento bruciare dentro.
Ho creduto a tutto, a ogni parola, e ora non so se sono io che considero insensata pazzia quella che mi viene messa davanti come assoluta coerenza, o se semplicemente non era vero nulla.
Ho chiuso una porta, e aspetto che venga riaperta. Io non la toccherò più, mi limiterò a ricordare con affetto, nostalgia, e adesso anche con rabbia, tutto ciò che di bello ci sta(va?) dietro.
Anche se fossi la persona più forte del mondo non potrei andare avanti all'infinito a lottare per una persona che non lotta neanche un po' per me. Ho bisogno di un gesto, uno qualsiasi, ma ne ho bisogno. Credo di averne almeno un po' diritto, nonostante il passato.

Come ho detto, la vita ce la costruiamo, non si può aspettare che le cose capitino da sole.

"I know I've got to say goodbye
Baby goodbye"

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Tutto è bene...

...quel che finisce bene. Meglio ancora quando finisce splendidamente.

Visto che ieri mi sono imbattutaper caso negli esiti dell'esame di italiano del 22. In corrispondenza del mio nome (ho controllato più volte col righello) c'era scritto "approvato". Proprio così. E son 3 crediti di più in saccoccia che davo per scontato di non aver ottenuto.

Poi, stanotte prima di scollegarmi verso mezzanotte penso "vediamo se mi hanno risposto" e apro la casella di posta dell'università. Balzo al cuore. una nuova mail. Mittente: andrea (leggi: il professor Andrea Capra, che siccome è giovane e compagnone e ubriacone come testimoniano i frequentatori dei toga party al parco Lambro, si sente autorizzato a usare con tutti i suoi studenti l'atteggiamento che userebbe con un vecchio compagno di merende). La mail recita:

Cara Cecilia,
sono molto dispiaciuto. Ad ogni modo c'è ancora una possibilità. Venite¹ domani - lunedì - in via Festa del Perdono 7: avrò altri esami, e posso inserirvi. Buona domenica
A.C.

Sicché senza dirlo in giro (per quanto possibile) oggi mi son presentata in mattinata, ho concordato un orario col professore, e alle quattro abbondanti del pomeriggio ero seduta nell'erba del cortile legnaia con un 30 e lode in più sul libretto e qualche battito di troppo causa adrenalina.

Come mi ha urlato mio padre al telefono dopo la notizia, "DALLE STALLE ALLE STELLE!!"

¹nella mia mail parlavo di me e un altro studente, non è che da del voi e poi si firma "andrea"

PS: grazie mille al mio Zio preferito per la cioccolata; a Sam, al mio bel Falconiere e a Luca per l'offerta di attentato; e in generale a tutti quelli che mi sono stati vicini nel mio travaglio. Siete grandi :*

Siamo spiacenti...

Rompo il silenzio stampa prima del previsto perché la crisi di pianto che ho trattenuto a stento in università ora ha bisogno di sfogo.
Premessa: stamattina stavo malissimo, ho lottato contro i crampi e la sonnolenza data dall'antidolorifico per riuscire a ripassare, poi mi sono recata a fatica in sede.
Notare che c'era lo sciopero, e il professore aveva detto "per chi ha problemi a venire al mattino, NEL POMERIGGIO mi sposterò nella sede di filologia classica", ovvero non ha specificato un'ora, ma un luogo approssimativo sì, così mi reco diretta in portineria alle 14:30 (per tempo, considerato lo scipero) e chiedo di lui. Il portinaio mi guarda come se fossi pazza, mi fa ripetere tre volte il nome e l'insegnamento, telefona in giro ma non sa dirmi nulla. In giro cartelli non ce ne sono, nessuno ne sa nulla. Così penso "è bloccato dai mezzi, arriverà più tardi e quindi ancora non sanno che ha cambiato sede a metà appello" e mi metto tranquilla con un amico nel cortile ad aspettarlo, tenendo sotto controllo l'entrata.
Il tempo passa e i mezzi ripartono, calcolo il tempo di arrivo dall'altra sede in cui suppongo sia ancora, ma nulla. Un esame fantasma.
Finché quasi alle 16:00, lo vedo USCIRE DALLA STESSA PORTINERIA DI PRIMA col registro sottobraccio. Era stato al piano di sopra tutto il tempo, aveva già fatto i suoi esami con gli studenti che si era trascinato dietro dall'altra sede, e ora se n'era andato.
Sessione conclusa, siamo spiacenti, torni tra tre mesi.
E io che ho passato gli ultimi tempi a morire su quei libri, avrei voluto staccare a morsi una colonna del chiostro e frantumarla sulla testa del portinaio. Poi ho sentito le lacrime salire, e ho pensato che sarebbe stato indecoroso uccidere un cretino piangendo, così ho recuperato il sangue freddo, ho preso una cioccolata calda, mi sono comprata l'ultimo cd dei The Gathering e ora scrivo una bella mail di vivace protesta alla segreteria didattica, e al professone in carbon copy.

News

Approfitto di un attimo di tregua che mi prendo per alcune comunicazioni di servizio, ovvero:

• Temo che per un po' sarò assente. Almeno nel web. L'esame si avvicina a passi da gigante e siccome è uno di quelli che potrebbe indirizzare la mia lontana laurea, ci tengo a farlo bene.

• Passato quello mi darò alla gozzoviglia (per festeggiare o dimenticare non importa, sta di fatto che intendo ubriacarmi) e dopo ancora dormirò per diversi giorni di fila, quel tanto che basta a tornare ad essere umana. A quel punto, e solo a quel punto, la mia epifania virtuale avrà finalmente luogo.

• Ho delle nuove tazzine da caffè. Fossi in voi risponderei "chissene!", ma io ve le fo vedere uguale.
  
  
  
  
  
  Come vedete ci sono delle divinità egizie sopra. Ringrazio di cuore chi me le ha procurate (apposta non scrivo chi è e apposta uso il verbo "procurate") e se vi sembra di averle già viste da qualche parte... beh... "non ti curar di lor, ma guarda e passa" =P

• Appena tornerò in circolazione mi metterò ad aggiornare il sito. Ho un paio di idee in mente che se mi riusciranno vi faranno leccare i baffi (in senso metaforico e non)

• A proposito del post precedente, eccogli auguri sul marciapiede =)
  
  
  
  
  
  

Per ora credo di aver finito, mi riservo di aggiungere qualche edit se Senofonte e Platone decidono di averne abbastanza della mia compagnia.