Autunno
E' giunto l'autunno, tutto d'un botto.
La pelle della gambe s'increspa la mattina scendendo dal letto, i calzettoni colorati escono dai cassetti, il sonno si attacca più tenacemente alle ciglia.
Presto le foglie inizieranno a cadere dagli alberi, e i miei capelli le hanno anticipate circondando copiosamente la poltroncina del parrucchiere.
E' giunta anche la pioggia, a lavare via quel che restava dell'estate, a portarci la buona novella dei primi freddi imminenti.
L'aria è pregna del suo umido profumo, misto all'odore della torba che brucio sul davanzale per darle il benvenuto.
Con la mia tazza di the al gelsomino e le finestre spalancate, guardo il cielo meravigliosamente grigio e attendo impaziente che arrivi anche la nebbia.
La pelle della gambe s'increspa la mattina scendendo dal letto, i calzettoni colorati escono dai cassetti, il sonno si attacca più tenacemente alle ciglia.
Presto le foglie inizieranno a cadere dagli alberi, e i miei capelli le hanno anticipate circondando copiosamente la poltroncina del parrucchiere.
E' giunta anche la pioggia, a lavare via quel che restava dell'estate, a portarci la buona novella dei primi freddi imminenti.
L'aria è pregna del suo umido profumo, misto all'odore della torba che brucio sul davanzale per darle il benvenuto.
Con la mia tazza di the al gelsomino e le finestre spalancate, guardo il cielo meravigliosamente grigio e attendo impaziente che arrivi anche la nebbia.

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